Blocco manuale dello specchio

Mirror lock-up (MLU)

Un po' di tecnica

Nelle macchine fotografiche reflex tra otturatore e obiettivi c'e' uno specchio inclinato a 45° che manda la luce (e l'immagine) proveniente dagli obiettivi verso il pentaprisma e successivamente verso il mirino permettendo una visione esatta di quello che si sta ripendendo.

Al momento dello scatto lo specchio in questione si solleva permettendo alla luce di continuare la sua traiettoria originaria per raggiungere la pellicola o il sensore digitale.

Sollevamento, apertura dell'otturatore (tra specchio e pellicola/sensore) e chiusura del diaframma nell'obiettivo sono operazioni che si svolgono in pochissimi millesimi di secondo ma causano inevitabili vibrazioni che possono influire non poco sulla qualita' dell'immagine finale "registrata" dalla pellicola o dal sensore digitale.

Il sollevamento dello specchio e' l'operazione piu' delicata e quella che causa le maggiori vibrazioni perche' lo specchio ha una massa "considerevole" e il suo movimento non e' allineato con il percorso della luce ma perpendicolare ad esso.

Qui di seguito vi propongo una serie di immagini raccolte in rete nelle quali vengono rappresentati sia i diagrammi delle vibrazioni che si generano durante lo scatto con apparecchi reflex sia i disegni del posizionamento dei vari componenti.


Le basi del concetto Reflex (cortesia di www.photozone.de)


Vibrazioni durante lo scatto (Cortesia di www.photozone.de)


Vibrazioni durante lo scatto (Cortesia di www.photo.net)

Soluzione

Molte reflex prevedono la possibilita di ribaltare lo specchio manualmente prevedendo una procedura per poterlo ribaltare e successivamente "concludere" lo scatto chiudendo il diaframma e aprendo l'otturatore in momenti diversi.

Allontanando il momento in cui lo specchio crea le vibrazioni dal momento in cui la pellicola o il sensore digitale "registrano" la luce si puo' risolvere il problema di immagini poco contrastate. Le micro vibrazioni presenti al momento dell'apertura dell'otturatore peggiorano infatti molto piu' spesso di quanto si pensi le prestazioni dei nostri obiettivi.

I tempi piu' critici e che risentono maggiormente del ribaltamento dello specchio sono i classici 1/15 e 1/30 di secondo perche' al di sopra il tempo di otturazione e' cosi' veloce da "congelare" le vibrazioni e al di sotto il tempo lungo risente di meno di piccole oscillazioni.

Le reflex moderne abilitano il ribaltamento manuale dello specchio tramite comandi specifici e successivamente premendo il pulsante di scatto lo specchio si solleva e premendolo nuovamente si conclude lo scatto (chiudendo il diaframma e aprendo l'otturatore).

Utilizzo questa tecnica ogni volta che il soggetto lo permette (non per fotografie ad animali molto vivaci in cui si rischierebbe di perdere l'attimo) e ovviamente sempre con il cavalletto perche' a specchio ribaltato il mirino non inquadra piu' nulla. Non comprerei mai una reflex che non avesse la possibilita' di ribaltare lo specchio manualmente eliminando le sue vibrazioni.

Links

Luminous Landscape

Photonet

Photozone - SLR vs Rangefinder